domenica 15 marzo 2015

Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime delle mafie 2015

Invito alla Giornata della Memoria e dell’Impegno
in ricordo delle Vittime delle mafie


Il Presidio di Libera Alto Vicentino “Emanuela Sansone”, in occasione della XX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime delle mafie, ha organizzato in collaborazione con il Comune di Thiene, giovedì 19 marzo alle ore 20.30 presso piazza Chilesotti di Thiene, un momento per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie.
Vogliamo ricordarle tutte. Quelle di cui conosciamo il nome e quelle di cui non siamo ancora riusciti a trovare informazioni sufficienti. A tutte le vittime della violenza mafiosa va il nostro omaggio e la nostra promessa di impegno.
Lo slogan di quest'anno è "La verità illumina la giustizia".
I presenti potranno partecipare alla lettura dei nomi per ricordare le oltre novecento vittime innocenti delle mafie. A seguire una performance teatrale, frutto del lavoro che stanno svolgendo i partecipanti al “Laboratorio di espressività e teatralità contro le mafie”, organizzato dal Progetto Giovani Thiene e dalla Cooperativa Radica’.
Sono invitati a partecipare a questa iniziativa, per l'alto valore simbolico di cui è portatrice, tutti i Sindaci del territorio dell’Alto Vicentino, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, le Associazioni di categoria, le Associazioni di volontariato, i lavoratori, gli studenti e la cittadinanza tutta.

giovedì 18 settembre 2014

Lettera dal Presidio #24

Ciao a tutti! Vi invitiamo a partecipare alla prossiama riunione del Presidio di Libera Alto Vicentino venerdì 26 Settembre alle ore 20,30 presso la sede della Cooperativa Il Ponte di Schio.
Vi attendiamo numerosi!
A presto

martedì 24 giugno 2014

Malabrenta - Giovedì 10 Luglio ore 20,45 a Marano Vicentino

Vi invitiamo numerosissimi a questo spettacolo organizzato in collaborazione con il Comune di Marano Vicentino, dal titolo "Malabrenta", sulla storia di una delle organizzazioni criminali più potenti dell'Italia del nord.


martedì 11 marzo 2014

21 Marzo 2014 - Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie

Dal 1996 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è il simbolo della speranza che si rinnova ed è anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che in Libera hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, elaborando il lutto per una ricerca di giustizia vera e profonda, trasformando il dolore in uno strumento concreto, non violento, di impegno e di azione di pace.

Organizzata dal Presidio di Libera Emanuela Sansone e Cittadini per costituzione, nel Comune di Schio, in piazza Falcone Borsellino, si terrà un SIT-IN durante il quale verranno ricordate le vittime innocenti delle mafie.

Saranno presenti i rappresentanti delle amministrazioni locali, oltre che delle forze dell'ordine, ma anche commercianti, insegnanti, studenti e associazioni.

Siete tutti invitati, per un impegno concreto e per non dimenticare.

mercoledì 5 marzo 2014

Anche tu contro il gioco d'azzardo!

Cari amici, con la presente vogliamo sostenere e diffondere l'iniziativa dei Comuni di Thiene, Fara Vicentino, Lugo Vicentino e Zanè di promuovere la raccolta firme per una legge di iniziativa popolare sul gioco d'azzardo.
Come PRESIDIO LIBERA ALTOVICENTINO "EMANUELA SANSONE" apprezziamo l'iniziativa dei suddetti Comuni e condividiamo l'urgenza di regolamentare e limitare il gioco d'azzardo nonchè di sensibilizzare i giovani e le famiglie su questo tema.
Chi vuole firmare può recarsi presso gli URP dei suddetti Comuni. C'è tempo fino al 10 marzo. Per il Comune di Thiene la chiusura invece è prevista per il 25 Marzo. Ecco gli orari dell'URP di Thiene:
lunedì
09.00 - 12.30

martedì
09.30 - 13.30

mercoledì
09.30 - 12.30
16.30 - 18.15
giovedì
09.30 - 13.30

venerdì
09.30 - 12.30


Il gioco d'azzardo mette a rischio la serenità e la sicurezza di persone, famiglie e comunità. Altera i presupposti morali, sociali e civili degli Italiani: ai valori fondati sul lavoro, la fatica, i talenti, sostituisce il caso, la fortuna, l'azzardo. 
Nell’arco di dieci anni il territorio urbano è stato via via occupato da istallazioni di gioco d'azzardo generando rilevanti problemi di pertinenza delle amministrazioni locali. In base ai dati pubblicati da Legautonomie, l’Italia, con una spesa complessiva per giochi d’azzardo passata dai 24,8 mld del 2004 agli 87 mld del 2012 (più del 5% del Pil),  è prima in Europa e terza nel mondo tra i Paesi che giocano di più. 
Un settore, quello dei giochi,  cresciuto in maniera distorta e disordinata, all’interno di un quadro normativo frammentato e dai profili fiscali fortemente squilibrati che non riconosce in capo ai Sindaci alcun potere di intervento. Le amministrazioni locali, infatti, pur vedendosi ricadere sul territorio gran parte degli effetti sociali, economici, urbanistici e finanziari, non hanno alcun potere né d’indirizzo, né regolativo, né ispettivo.
Di fronte a questa situazione chiaramente insostenibile Legautonomie con Terre di Mezzo, riunite nella Scuola delle Buone Pratiche, hanno avviato una campagna di sensibilizzazione e mobilitato le amministrazioni locali intorno a due iniziative principali e strettamente collegate: Il Manifesto dei Sindaci per la legalità e contro il gioco d’azzardo e la  proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro-giochi d’azzardo.
La proposta di legge di iniziativa popolare è stata presentata il 9 ottobre nel Comune di Milano alla presenza di centinaia di amministratori e da qui è partita la raccolta delle firme.
In 21 articoli la proposta di legge intende riordinare in un codice unico le norme sul gioco d’azzardo necessarie per prevenire davvero le conseguenze nocive di questo gioco.
La proposta tocca i temi della tutela della salute delle persone, dei poteri ai Comuni,  del contrasto reale alle infiltrazioni mafiose e illegali, ai luoghi e caratteristiche dei giochi, recupero finanziamenti per le cure, la prevenzione e la ricerca.
Gli articoli della prima parte della legge intendono tutelare la salute dei cittadini e sanciscono che le persone più fragili vadano protette, ai minorenni debba essere impedito davvero di giocare, la pubblicità debba essere fortemente regolata (art. 4,5,6)
I giocatori patologici devono essere curati davvero, su tutto il territorio nazionale. I loro familiari devono avere assistenza psicologica (art. 7).
Si istituisce un fondo, mediante l’1% del fatturato complessivo del gioco d’azzardo, per la cura, la prevenzione e la riabilitazione e si incrementa il fondo antiusura per il pagamento dei debiti da GAP (art. 8).
Si avviano attività di ricerca e monitoraggio delle forme di GAP in Italia (art. 9) con l’1% delle somme non riscosse e delle multe. Viene finanziato l’Osservatorio sulle dipendenze da gioco d’azzardo. Si riorganizza l’Osservatorio nazionale sulle dipendenze da gioco d’azzardo e si ridefiniscono le competenze dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (art. 12, 13).
La seconda parte conferisce maggiori poteri ai Comuni e asserisce che i sindaci, sentiti i questori, sono le autorità che autorizzano l’apertura di sale da gioco e l’installazione di apparecchi per il gioco (art. 11). Ai Comuni vanno trasferiti finanziamenti specifici per attività formative e culturali (art. 9) mediante lo 0,50% delle somme giocate che va trasferito sulla L 328/2000.
Quindi la legge si interessa del contrasto alle infiltrazioni mafiose, ai flussi di denaro illegali, ai fondi di investimento, trust e società anonime e con caratteristiche di opacità (art. 14, 15, 17).
Si prevede l’applicazione il codice delle leggi antimafia. I soggetti condannati, anche senza sentenza definitiva, o solo imputati, così come i loro familiari, non possono ottenere concessioni.
Le società fiduciarie, i trust e i fondi di investimento sono obbligati a dichiarare l’identità del soggetto mandante o del titolare effettivo.
I flussi finanziari devono essere tracciabili mediante l’uso di conti correnti bancari e postali, i clienti che compiono operazioni sensibili vanno identificati e i dati trascritti mediante sistemi informatici. Tutte le operazioni diventano tracciabili con l’istituzione dei registri delle scommesse e dei concorsi pronostici .
Circa i luoghi del gioco prevede che entro due anni dall’approvazione della legge si potrà giocare d’azzardo solo nelle sale gioco, autorizzate con legge apposita.
I giocatori possono chiedere di essere esclusi dal gioco, nelle aree per il fumo non devono esserci apparecchi per il gioco, le giocate devono avere una durata minima di 4 secondi, sono vietati apparecchi per la lettura automatica delle giocate, il costo di ogni partita non deve essere superiore a 1 euro e ogni vincita non deve superare i 100 euro.
La proposta di legge prevede che percentuali del fatturato, dei premi non riscossi e delle multe vadano per la cura, prevenzione, formazione e ricerca (art. 8,9).
Altri articoli della legge riguardano l’armonizzazione fiscale tra il gioco d’azzardo e le altre imprese (Art. 10) ed il  contrasto reale all’evasione fiscale e tributaria (art. 16) con sanzioni più aspre (art. 21).

Per info è possibile consultare il sito: www.lombardia.legautonomie.it www.scuoladellebuonepratiche.it

martedì 14 gennaio 2014

Lettera del Presidio #23

Mercoledì 22 Gennaio 2014, ore 20,30 presso la sede del Ponte si terrà la riunione del Presidio. Venite numerosi!

martedì 3 dicembre 2013

Mafie al nord, Venerdì 13 Dicembre 2013 a Thiene

Dopo la grande risposta di pubblico all’iniziativa “Testimoni contro le mafie”, gli Assessori al Sociale e alla Pubblica Istruzione in sinergia con la Cooperativa Radicà,
il presidio Libera “Emanuela Sansone” Altovicentino e il gruppo Huomologando, vi invitano a partecipare ad una serata sul tema della legalità, concentrandoci questa volta
sulle mafie al nord. Un’iniziativa che si inserisce in un percorso più ampio che il Presidio di Libera Altovicentino ha intrapreso nel territorio con l’intento di sensibilizzare e
informare per tenere alta l'attenzione su questi temi nei luoghi dove abitiamo.

VENERDì 13 DICEMBRE ALLE ORE 20.30

“MAFIE AL NORD”

presso il Teatro Comunale di Thiene (ingresso libero)
Intervengono:

Giovanni Tizian, giornalista presso L’Espresso e autore del libro “La nostra guerra non è mai finita”.
Giovanni Viafora, giornalista del Corriere del Veneto

Introduce: Don Luigi Tellatin, referente di Libera Veneto

Giovanni Tizian (Reggio Calabria 1982) è figlio di Peppe Tizian, vittima innocente della 'ndrangheta. Scrive per “l’Espresso” e ha collaborato con “la Repubblica”.
Ha iniziato pubblicando sulla “Gazzetta di Modena” le sue prime inchieste, con cui nel 2012 ha vinto il premio per i giornalisti di provincia “Enzo Biagi”. Ha collaborato
con il mensile “Narcomafie” e il portale Stop'ndrangheta.it. Sempre nel 2012 gli sono state assegnate la menzione speciale al premio Biagio Agnes e la Colomba d’oro
per la pace. È autore del saggio inchiesta “Gotica. ‘Ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea”. Da dicembre 2011 vive sotto scorta. A dicembre 2013 riceverà
il premio nazionale Paolo Borsellino.